16/01/2015
L’iscrizione sprint al Vies - il sistema elettronico europeo di scambio di dati sull’Iva - non elimina tutti i possibili inconvenienti. Il decreto sulle semplificazioni fiscali (D.Lgs. n.175/14) ha scelto di includere immediatamente nel Vies i soggetti che intendono realizzare operazioni intracomunitarie e prestazioni in base all’art.7-ter, d.P.R. n.633/72 con altri soggetti Ue, e la Circolare n.31/E/14 ha fornito un primo importante chiarimento per le violazioni commesse in passato. Secondo le Entrate, infatti, è applicabile il principio del favor rei a chi ha realizzato in passato operazioni di questo tipo prima che fossero trascorsi i 30 giorni durante i quali era possibile emettere un provvedimento di diniego all’iscrizione al Vies. Questo comportamento non è più sanzionabile e andrà abbandonata ogni pretesa anche con riferimento all’imposta, se l’operazione è regolare per il resto.