La nuova Aspi scatta in giugno, il nodo co.co.pro.
16/12/2014
Il decreto attuativo con la nuova normativa sul contratto a tutele crescenti sarà approvato «entro dicembre», ha assicurato il ministro, Giuliano Poletti, in un consiglio dei ministri convocato prima di Natale (forse il 22). Nella stessa occasione il Governo punterebbe a varare anche il D.Lgs. che darà vita alla nuova Aspi (o Naspi-co, per usare l’acronimo dei tecnici); e si sa anche che il nuovo ammortizzatore universale per chi perde il lavoro entrerà in funzione verso giugno prossimo. I nodi tecnici che accompagnano la stesura dei due provvedimenti sono diversi. Sul fronte “tutele crescenti” si sta ragionando come non aggravare la situazione delle piccole imprese a cui, oggi, non si applica l’articolo 18, e in caso di licenziamento economico illegittimo è previsto il pagamento di un indennizzo che oscilla da 2,5 a 6 mensilità. Altro fronte di discussione è l’importo minimo dell’indennizzo generale che sostituirà, per sempre, il reintegro (si ipotizzano 3 o 6 mensilità).