15/12/2014
Dati finanziari senza più segreti nell’Unione europea. Lo scambio automatico di informazioni tra i 28 Paesi riguarderà anche dividendi, interessi, Capital gain, saldi dei conti correnti e dei conti deposito. Tali fattispecie si aggiungeranno alle cinque già previste per lo scambio automatico (redditi da lavoro, compensi per i dirigenti, polizze vita, pensioni, proprietà e redditi immobiliari). La cooperazione «potenziata» tra stati membri partirà a settembre 2017, contemporaneamente cioè allo scambio di informazioni secondo il Common reporting standard dell’Ocse. È quanto hanno deciso a Bruxelles i Ministri delle finanze dei paesi membri dell’Ue, approvando una modifica alla direttiva 2011/16/Ue che disciplina lo scambio di dati ai fini fiscali.