19/11/2014
Reintegro del posto di lavoro laddove il licenziamento disciplinare verrà dichiarato (da un giudice) «nullo, o inesistente», nonché per quello «discriminatorio». E, negli altri casi, sì a un «indennizzo crescente con l’anzianità», come avviene per l’interruzione del rapporto col dipendente per motivi economici. È il perimetro tracciato nell’emendamento del governo al «Jobs Act» (DDL di delega sul lavoro 1428), annunciato ieri per limare il testo, in vista di un veloce approdo in Aula, a Montecitorio, la prossima settimana; l’XI commissione, pertanto, prosegue anche oggi nell’esame delle proposte di modifica, che ha impegnato i membri dell’organismo perfino nel pomeriggio di domenica.