08/11/2014
Busta paga solo un pochino più pesante per i pensionati a partire dal prossimo gennaio. Si tratta della c.d. perequazione automatica (l’ex scala mobile) stimata in un +0,3%. E come se non bastasse, nel 2015 i pensionati (non succedeva dal 2010) partono con un debito nei confronti dell’Inps, dal momento che l’aumento attribuito in via provvisoria a gennaio 2014 (+1,3%) è risultato inferiore al dato definitivo fornito dall’Istat per il 2013 (1,1%). Ciò vuol dire che occorrerà anzitutto procedere a conguaglio negativo dello 0,1%. L’indice definitivo dell’inflazione 2014 si potrà naturalmente conoscere solo a fine dicembre. Nel frattempo l’ente deve prepararsi al rinnovo dei mandati di pagamento per il nuovo anno, sulla base di un dato provvisorio che dovrà essere indicato nel corso del mese di novembre da un apposito decreto del Ministro dell’economia, di concerto con il Ministro del lavoro. Il cui valore, stando ai nostri calcoli (basati sugli ultimi dati Istat), dovrebbe essere pari allo 0,3%, indice costruito sulla base del dato medio registrato lo scorso settembre.