Obbligo di comunicare l'indirizzo PEC entro il 31 ottobre
27/09/2014
Per prevenire e reprimere i fenomeni di illecito trasferimento e detenzione di attività economiche e finanziarie all'estero, l'unità speciale UCIFI dell'Agenzia delle Entrate (Ufficio Centrale per il contrasto degli illeciti fiscali internazionali), e i reparti speciali della Guardia di Finanza, possono richiedere notizie riguardanti specifiche operazioni e i contribuenti che le effettuano.
In particolare:
¨ agli intermediari (banche, poste ...) vengono chiesti i dati delle operazioni di importo pari o superiore a 15.000 Euro intercorse con l'estero, per le quali vige l'obbligo di registrazione;
¨ agli altri soggetti su cui gravano gli obblighi antiriciclaggio, quindi revisori, professionisti e altri soggetti che svolgono attività finanziaria, saranno richiesti chiarimenti su specifiche operazioni e sui titolari effettivi dei movimenti.
Le richieste da parte degli organi accertatori e le risposte fornite dagli intermediari e dagli altri soggetti devono avvenire tramite Pec.
Per questo tutti i potenziali destinatari di tali richieste devono comunicare il loro indirizzo PEC all'Agenzia delle Entrate, entro il 31 ottobre 2014, utilizzando i servizi telematici Entratel o Fisconline.