Monitoraggio fiscale: comunicazione degli intermediari da 15mila euro
29/04/2014
Dal 2014 per le operazioni da e
verso l’estero si alza da 10 a 15mila euro la soglia che fa scattare l’obbligo
per gli intermediari finanziari di inviare la comunicazione all’Amministrazione
finanziaria. Con il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, infatti, la
comunicazione diventa necessaria solo per importi pari o superiori a 15mila
euro, in linea con la normativa antiriciclaggio, sia che si tratti di
un’operazione unica, sia che si tratti di più operazioni tra loro collegate per
realizzarne una frazionata.
Il provvedimento, inoltre, detta
il calendario del nuovo invio e introduce in via amministrativa nuove causali,
che mandano in soffitta quelle valutarie statistiche (Cvs), ormai obsolete.
Saranno, infatti utilizzate, per la comunicazione dei trasferimenti da e per
l’estero, le causali già adottate dagli operatori finanziari per l’Archivio
Unico Informatico.
La nuova soglia del monitoraggio
- Gli intermediari finanziari sono tenuti a comunicare i dati relativi ai
trasferimenti da o verso l’estero di denaro e altri mezzi di pagamento, anche
se eseguiti attraverso movimentazione di conti, per importi pari o superiori a
15mila euro. Si tratta di tutte le operazioni acquisite dall’Aui (Archivio unico
informatico) in base alla normativa antiriciclaggio. Viene, quindi, eliminato
il precedente obbligo di comunicazione, previsto dal provvedimento del
direttore dell’Agenzia delle Entrate del 28 luglio 2003, che fissava la soglia
a 10mila euro.
Il chi e il cosa della comunicazione
– Nulla cambia, invece, per quanto riguarda i soggetti coinvolti. Gli
intermediari finanziari dovranno comunicare, infatti, le operazioni eseguite
per conto o a favore di persone fisiche, enti non commerciali, società semplici
e associazioni equiparate. Gli intermediari, in particolare, dovranno indicare
nella comunicazione la data, la causale, l'importo, la tipologia
dell'operazione, i mezzi di pagamento e i dati identificativi del soggetto che
effettua l'operazione e del soggetto per conto del quale eventualmente opera.
Il calendario per gli
intermediari - Le novità introdotte dal provvedimento di oggi riguardano le
operazioni effettuate a partire dal 2014, mentre per quelle realizzate nel 2013
valgono le vecchie regole previste dal provvedimento del 28 luglio 2003. La comunicazione
dovrà essere effettuata annualmente e trasmessa entro il termine per la presentazione
della dichiarazione del sostituto d’imposta.
Entro il 31 dicembre 2014 sarà
disponibile il tracciato record ed entro il 31 marzo 2015 il software di comunicazione.