Opzione valida per il 2014 con la remissione in bonis
11/11/2014 In vista dell’acconto del 1° dicembre è fondamentale verificare l’efficacia delle opzioni “in corsa” per la cedolare secca. La scelta per il regime sostitutivo, infatti, può avvenire anche nel corso di una delle annualità successive del contratto, entro il termine previsto per il pagamento dell’imposta di registro. Di norma, il mancato rispetto del termine per il pagamento dell’imposta di registro fa si che l’opzione sia valida solo dall’annualità contrattuale successiva. A certe condizioni, però, si può sfruttare la remissione in bonis ex art.2, D.L. n.16/12.
In vista dell’acconto del 1° dicembre è fondamentale verificare l’efficacia delle opzioni “in corsa” per la cedolare secca. La scelta per il regime sostitutivo, infatti, può avvenire anche nel corso di una delle annualità successive del contratto, entro il termine previsto per il pagamento dell’imposta di registro. Di norma, il mancato rispetto del termine per il pagamento dell’imposta di registro fa si che l’opzione sia valida solo dall’annualità contrattuale successiva. A certe condizioni, però, si può sfruttare la remissione in bonis ex art.2, D.L. n.16/12.
