07/01/2015
Il Lussemburgo esce definitivamente dalla black list disciplinata dal decreto ministeriale 21 novembre 2001. Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, ha firmato il decreto attraverso cui le cosiddette holding lussemburghesi del 1929 sono state espunte dalla black list disciplinata dal Dm 21 novembre 2001. Le conseguenze derivanti da questa cancellazione semplificheranno i rapporti tra gli operatori commerciali italiani e lussemburghesi in quanto la comunicazione black list, a oggi obbligatoria per le operazioni con lo Stato lussemburghese che superano una certa soglia, non sarà più obbligatoria una volta che il decreto appena varato sarà entrato in vigore. Anche il raddoppio delle sanzioni e dei termini per l’accertamento previsto dall’articolo 12 del D.L. n.78/09, relativo alle attività finanziarie detenute nei Paesi black list, non troverà più applicazione. Infine, prima dell’emanazione del decreto del ministro, il Lussemburgo, ai fini della voluntary disclosure, rientrava nell’elenco dei Paesi “black list” con accordo. Dopo l’espunzione dalla black list, il Lussemburgo rientra nell’elenco dei Paesi non black list.