23/12/2014
Soglie triplicate per i reati di omesso versamento dell’Iva e di dichiarazione infedele: la violazione penale scatterà se l’importo dell’imposta non versata o evasa supera 150 mila euro, anziché 50 mila come previsto attualmente. Il raddoppio dei termini per la notifica degli accertamenti nel caso di reati tributaria scatterà solo se la denuncia sia stata presentata entro la scadenza ordinaria, oppure quando sia l’autorità giudiziaria a trasmettere agli uffici elementi utili per l’accertamento. Queste alcune delle varie modifiche all’ordinamento penal-tributario disciplinato dal D.Lgs. n.74/00 contenute nello schema di decreto legislativo che il governo intende adottare in esecuzione della legge-delega n.23/14. Modifiche che, chiarisce la relazione di accompagnamento, si muovono nell’ottica del mandato alla «revisione» conferito dalla legge, senza quindi stravolgere le coordinate di fondo dell’impianto disegnato dalla riforma del 2000.