17/12/2014
L’abuso di diritto è elusione fiscale, anzi di più: i due termini saranno considerati equipollenti e utilizzati indifferentemente.
L’applicazione della nuova disciplina sull’abuso di diritto però non sconfinerà nell’ambito del diritto penale tributario ma sarà ad esso residuale. Si applicheranno alle norme sull’abuso infatti solo sanzioni amministrative. Nel caso in cui ci si troverà di fronte a fattispecie riconducibili alla simulazione o ai reati tributari queste andranno perseguite con gli strumenti di cui l’ordinamento già dispone. L’abuso di diritto troverà residenza nello statuto del contribuente. Nella L. n.212/00 sarà inserito infatti un nuovo articolo, l’art.10-bis rubricato disciplina dell’abuso di diritto o elusione fiscale. Sono le principali novità contenute nel titolo primo del decreto legislativo sulla certezza del diritto in materia tributaria previsto oggi all’esame del CdM. Il provvedimento accorpa, contrariamente a quanto si riteneva, tre decreti delegati previsti dalla legge delega di riforma fiscale. Abuso di diritto, sanzioni penali tributarie e cooperazione rafforzata sono stati infatti previsti in un unico testo legislativo.