17/12/2014
Linea dura sugli studi di settore. È infatti legittimo l’accertamento a carico dell’imprenditore che, pur dichiarando una perdita, acquista l’auto aziendale. L’atto impositivo resta valido se in contraddittorio il contribuente non fornisce elementi idonei a sconfessare la condotta antieconomica. È quanto affermato dalla Corte di Cassazione che, con l’ordinanza n. 26139 dell’11 dicembre 2014, ha accolto il ricorso dell’Agenzia delle Entrate.