Semplificazioni fiscali: Spese di vitto e alloggio lavoratori autonomi
05/12/2014
È confermata la modifica dell’art. 54, comma 5, TUIR, in base alla quale le prestazioni alberghiere e le somministrazioni di alimenti e bevande sostenute direttamente dal committente non costituiscono compensi in natura per il professionista che ne usufruisce.
Di conseguenza:
- il professionista non dovrà “riaddebitare” in fattura tali spese al committente;
- il committente dedurrà le spese per competenza (senza necessità di attendere la fattura del professionista).
La disposizione in esame è applicabile “a decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2015”.