Agenzia Entrate: in arrivo la super-anagrafica con meno vincoli sui controlli dei conti correnti
29/11/2014
Il fisco avrà meno vincoli per consultare i dati su conti correnti e depositi già arrivati nella superanagrafe dei movimenti bancari. L’accesso alle informazioni diventa semplificato perché l’Agenzia potrà consultarle per approfondire il «rischio di evasione» di tutti i contribuenti in base alle indicazioni sui soggetti da controllare che verranno stabilite di anno in anno. Il cambio (apparente) di prospettiva è l’effetto di un emendamento presentato dal Pd alla legge di stabilità 2015 e approvato dalla commissione Bilancio della Camera. Per come è formulato l’emendamento, potrebbero avere accesso alle informazioni bancarie anche gli uffici territoriali delle Entrate per effettuare la cosiddetta analisi del «rischio di evasione» su soggetti, categorie o situazioni sospetti in base alle direttive impartite annualmente sui controlli. La modifica si muove di pari passo con l’evoluzione delle regole internazionali sullo scambio di informazioni finanziarie a cui l’Italia ha aderito e questo, ad avviso di Causi, «giustifica il superamento di alcune resistenze legate alla privacy, senza che però venga meno la tutela dei dati sensibili». Il cambiamento, quindi, dovrebbe permettere il pieno utilizzo della superanagrafe dei conti correnti, superando quegli ostacoli “procedurali” che finora ne hanno limitato le potenzialità antievasione. Anche per questo si può ritenere che continuerà a esserci una gestione centralizzata dei dati e di fatto saranno superati i criteri che avrebbero dovuto portare alla stesura delle liste selettive, per arrivare ad elenchi di soggetti da controllare sulla base delle priorità che emergeranno di volta in volta. Soprattutto se l’obiettivo – come più volte affermato (e messo nero su bianco nella Circolare n.25/E/14) – è quello di dichiarare guerra alle frodi fiscali.