Le ritenute versate o il 770 liberano dalla maxisanzione
25/11/2014
Nel caso di riqualificazione di prestazioni di lavoro autonomo occasionale con partita Iva e/o ritenuta d’acconto (art.2222 cod. civ.), se è presente una «valida documentazione fiscale», come il versamento delle ritenute d’acconto tramite F24, o la dichiarazione del 770, dalla quale emerge la conoscenza da parte della pubblica amministrazione di un rapporto di lavoro, lo stesso rapporto non può ritenersi “in nero” e non si può applicare, quindi la maxisanzione. È quanto ha precisato il ministero del Lavoro nella nota 16920 del 9 ottobre scorso (prot. 37/0016920/Ma007.A001).