18/11/2014
Sì all’accertamento induttivo nei confronti dell’imprenditore che dichiara un reddito inferiore alla soglia Istat di povertà assoluta. L’antieconomicità dell’impresa è sufficiente a dimostrare l’inattendibilità delle scritture contabili e sposta sul contribuente l’onere probatorio. È quanto emerge dalla sentenza n.24313/2014 della Cassazione depositata ieri.