12/11/2014
La scadenza del 1° dicembre riguarderà soprattutto autonomi e imprese che sono chiamati a versare la seconda rata di acconto di imposte e contributi dovuti all’Inps per il 2014. La scadenza interesserà i proprietari di casa che hanno affittato con la cedolare secca. Resta l’aliquota maggiorata (anche se un po’ più bassa rispetto a dodici mesi fa) per l’Ires e l’Irap delle società di capitali che dovranno calcolare l’importo dovuto al 101,5 per cento. La misura dell’acconto è differente a seconda dell’imposta che si deve versare. L’acconto Irpef va calcolato con aliquota pari al 100% qualora l’imposta determinata sul 2013 sia almeno pari a 51 euro. L’acconto dell’addizionale comunale Irpef andava, invece, versato in un’unica soluzione entro la scadenza del saldo 2013. Nella stessa misura vanno poi corrisposti gli acconti Ivie e Ivafe. Per l’Ires l’acconto è stabilito nella misura del 101,5% e risulta dovuto qualora l’imposta del 2013 sia pari o superiore a 21 euro.