04/02/2015
Il
processo verbale di constatazione redatto dalla Guardia di finanza è
insufficiente, da solo, a radicare un’accusa per evasione fiscale e,
soprattutto, a far ritenere superata la soglia di punibilità. È, infatti,
necessario che gli inquirenti conducano le indagini
ulteriori nel rispetto delle garanzie dell’imputato, così come avviene in tutti
i processi penali. Il dietrofront rispetto a posizioni espresse in
passato emerge dalla sentenza n. 4919 depositata ieri dalla Corte di
Cassazione.