08/01/2015
Illegittima la notifica dell’accertamento al soggetto che pur qualificandosi come familiare, in realtà non lo è. Lo precisa la sentenza 26501/14 della Cassazione, depositata il 17 dicembre 2014. È stato ripetutamente affermato che la qualità di «persona di famiglia» si presume dalle dichiarazioni recepite dall’ufficiale giudiziario nella relata di notifica, la quale gode di una «fede privilegiata». Incombe, così, sul destinatario dell’atto, che contesti la validità della notificazione, l’onere di provare il contrario ed, in particolare, dell’inesistenza di un rapporto familiare o di convivenza