Per la rettifica analitico-induttiva non basta il valore di mercato
13/11/2014
L’amministrazione non può contestare una maggiore plusvalenza a una società che ha ceduto un immobile con valore di mercato superiore a quello di vendita. In presenza di una contabilità corretta sono necessari altri indizi sintomatici di evasione, non potendosi applicare automaticamente alle imposte sui redditi il valore rilevante ai fini del registro in quanto le due imposizioni seguono regole differenti. A fornire questa interpretazione è la Corte di Cassazione, sezione Tributaria, con la sentenza n.24054 depositata ieri.