09/02/2015
Aumento delle aliquote per gli iscritti alla Gestione separata
Inps titolari di partita Iva. Quest’anno la legge di stabilità non ha previsto
l’agevolazione introdotta lo scorso anno al fine di non gravare eccessivamente
su una categoria ritenuta poco tutelata. Pertanto, i liberi professionisti non
assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie verseranno il 30,72%
rispetto al 27,72%. Di queste aliquote lo 0,72 è destinato al finanziamento delle
indennità di maternità, agli assegni per il nucleo familiare, alla degenza
ospedaliera, alla malattia e al congedo parentale. Lo precisa l’Inps con la
circolare 27. Sorte analoga spetta ai collaboratori che fino allo scorso anno
contribuivano con il 28,72% (aliquota ordinaria). Gli aumenti sono stati
previsti dalla L. n.92/12 ed entro il 2018 arriveranno, se non ci saranno
correzioni, al 33 %, con uno scatto di un punto l’anno.